Stage all'estero
Il progetto
di stage linguistico all’estero
viene proposto, ormai da
molti anni, alle classi terze. Si tratta di un soggiorno studio della durata di
una settimana durante la quale gli studenti, suddivisi per livelli di
conoscenza, seguono dei corsi di lingua
con insegnanti del posto mettendo l’accento soprattutto sulle abilità orali di
speaking e listening. I paesi nei quali la scuola ha proposto l’iniziativa sono
stati l’Inghilterra (Canterbury), la Scozia (Edimburgo) e l’Irlanda (Dublino). Sono sempre stati scelti luoghi di interesse
storico- culturale, poiché durante i pomeriggi, liberi dalle lezioni, gli
studenti visitano i luoghi che poi incontreranno sui libri nello studio della
materia. Gli obiettivi di questa esperienza sono molteplici e si
inseriscono in quello più generale di promuovere una maggiore conoscenza della
realtà di un paese estero. Essi sono l’approfondimento della conoscenza di una
lingua, l’approccio ad una esperienza didattica diversa, il contatto con una
realtà sociale differente e quindi l’acquisizione di autonomia e capacità di adattamento. Obiettivi che
aiutano la comprensione delle altre culture e aiutano nella crescita
individuale della persona.
Immagini
"Quando ho saputo che sarei partita con la mia classe per Dublino per prendere parte ad una settimana - studio ero abbastanza agitata, sia all’idea di partire in sé cha a quella di dover parlare inglese per la maggior parte del tempo.
Con questo viaggio ho messo alla prova tutta me stessa: ho dovuto relazionarmi con una famiglia "straniera” che non conoscevo, mettere a frutto tutti i miei anni di studio della lingua inglese e riuscire a cavarmela da sola senza l’aiuto della mia famiglia.
Le persone che hanno ospitato sia me che la mia compagna sono state veramente molto gentili e calorose nei nostri confronti e questo ha aiutato notevolmente la nostra permanenza in quella famiglia; inoltre i professori della scuola che frequentavamo in mattinata ci hanno aiutato a crescere come studenti di lingua inglese.
Le visite guidate della città o di località turistiche che riempivano ogni pomeriggio sono state anch’esse affascinanti e spiegate in modo esaustivo dalla nostra guida personale.
Durante il viaggio di ritorno in aereo ho rivissuto i momenti più belli di quel viaggio, rimanendo colpita ancora una volta di quello che avevamo fatto ma anche avvertendo un senso di nostalgia.
Alla fine si è rivelata un’esperienza molto gratificante e significativa che sicuramente mi porterò dentro per sempre come lezione di vita e di crescita personale.
Un consiglio che posso dare a coloro che un giorno intraprenderanno questo percorso è: non abbiate paura di superare i vostri limiti, non permettete a niente e a nessuno di impedirvi di crescere come persone del mondo; cercate di vivere più esperienze possibili per avere una vita ricca di emozioni, esperienze che in futuro sicuramente vi aiuteranno a superare le inevitabili difficoltà. "
Camilla Benin